venerdì 28 ottobre 2011

La nostra domanda di adozione nazionale e internazionale

Nell'ottica di avere due porte davanti, due vie di uscita percorribili, alcuni mesi fa abbiamo presentato la domanda di adozione nazionale e internazionale al tribunale dei minori della nostra città.
Avevo cercato di calcolare i tempi per far sì che gli incontri con l'assistente sociale e lo psicologo avvenissero successivamente all'esito della Fivet in modo da non perdere troppo tempo in caso di fallimento.

Lo so, il sovrapporre la PMA all'adozione è sbagliato e fuorviante perché non permette di concentrarsi e dedicarsi in maniera completa ad interiorizzare quella che poi sarà l'accoglienza del bambino adottato.

So, soprattutto, che adesso la mia lei si sente pronta ed è desiderosa di partire insieme a me per questo viaggio.

La domanda è stata presentata a fine luglio e la prossima settimana avremo il primo incontro con l'assistente sociale.

giovedì 27 ottobre 2011

L'uscio socchiuso...

L'infertilità è una brutta bestia, in particolar modo per le donne ed il loro innato istinto di maternità.
Ne avevamo ampliamente discusso e ci eravamo detti che questa sarebbe stata l'ultima FIVET, e così è stato.

Lei, però, non accetta il fatto che un'unica tuba chiusa non le permetta di restare incinta.

Ieri sera mi ha fatto leggere un messaggio inviato ad un'amica tramite Skype; ha scritto delle sue sensazioni, del fatto che anche stavolta ha reagito bene al fallimento non escludendo una "caduta" nei giorni a venire ed il desiderio di parlare nuovamente con il ginecologo che grazie ad un mix di farmaci è riuscito a darle un inizio di gravidanza (poi non terminata).

Ecco perché l'uscio è socchiuso, matura l'idea dell'adozione come desiderio di avere un bambino nostro da crescere ma non riesce ad eliminare completamente l'idea di non poter avere una gravidanza lunga 9 mesi, un parto in ospedale e tutti quei piccoli momenti di scoperte vissuti insieme al bambino generato.

mercoledì 26 ottobre 2011

Esami negativi, andiamo avanti!

L'ho sempre saputo e da oggi ho l'ultima inesorabile conferma: non sarò mai un padre naturale.
Mi ha appena chiamato e le analisi non evidenziano una gravidanza in corso.
Sono tranquillo, lo sono sempre stato e non ho sensazioni particolari se non quella di avere un nuovo percorso da tracciare.

Benvenuti al mio nuovo blog sull'adozione!


Non ho mai tenuto un diario personale, tantomeno un blog nel quale annotare eventi, pensieri e sensazioni; non l'ho mai ritenuto importante perché sono sempre stato un ragazzo, adesso forse uomo, capace di reprimere emozioni e sentimenti all'interno del mio io più intimo lasciando un muro imperscrutabile al di fuori di questo.
Quello che andrò, andremo con mia moglie, ad affrontare è così immenso da costringermi a tenere nota degli eventi che si susseguiranno, passo per passo, come un foglio bianco sul quale iniziare a scrivere una nuova storia.
Se avrete la voglia, il desiderio e la costanza di leggermi ed interagire con commenti o email ai miei post ne sarò felice, lusingato; mi piacerebbe ricevere impressioni, consigli e anche qualche buona critica per poter migliorare come persona e soprattutto come futuro genitore adottivo.

Oggi, mercoledì 26 ottobre 2011, è un giorno importante nella mia vita.
In meno di due ore mia moglie saprà se l'ennesimo tentativo di P.M.A. (Procreazione Medicalmente Assistita), conosciuta come inseminazione artificiale , avrà avuto successo o se come troppe volte prima avrà fallito.

Un giorno importante dicevo, un giorno che segna uno spartiacque tra quello che è stato ed idealizzato, concepire un figlio mio, e quello che sarà, adottare un bambino.

Due porte quindi, una si sta per chiudere e l'altra per spalancare.